lunedì 11 marzo 2013
Skansen (Svezia) : artigianato, tradizioni e mercatini nel museo all'aperto più grande del mondo
lunedì 24 settembre 2012
Industria alimentare e territorio, motori di sviluppo del turismo
Short pasta (Photo credit: Wikipedia) |
lunedì 23 aprile 2012
Fabbriche Aperte, Vieni alla scoperta delle nostre imprese
Domenica 6 Maggio 2012 grazie all'iniziativa promossa dal Consorzio di Promozione Turistica "Vicenza è" si svolgerà presso le aziende di eccellenza della provincia l'evento "Fabbriche Aperte": un percorso di cultura d'impresa, una grande occasione per trascorrere un'intera giornata tra gli spazi produttivi e le materie prime che costituiscono il prodotto raccontato proprio da chi lo crea.
Tra le aziende, per un totale di 30, che hanno aderito all'iniziativa troviamo due musei del lavoro e numerose imprese di svariati settori: da quello tecnologico al tessile, dal vitivinicolo alle ceramiche artistiche, dalle concerie alla lavorazione della pietra e dell'oro.
giovedì 12 maggio 2011
I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare
"I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare".
Gli elettrodomestici che hanno rivoluzionato la vita degli italiani
in mostra per un anno al Centro Operativo Europeo di Comerio
Venticinque pezzi, dagli anni Quaranta a oggi, tracciano la storia di Ignis e dell'Italia che cresce dopo la Guerra. In mostra anche le casacche delle squadre Ignis, le tute di lavoro, le pubblicità del Carosello e un video girato per la collaborazione di Whirlpool alla Missione Apollo. La curatrice Giovanna Marini: «Occuparsi di memoria aiuta un'industria a qualificare strategie di marketing»
C'è il "milionesimo", il frigorifero dorato con cui la produzione di Ignis tagliò il traguardo dei sei zeri, realizzato e offerto nel 1962 dai dipendenti a Giovanni Borghi; c'è una cucina economica a gas, del 1944, che fu tra le prime a uscire dalla fabbrica di Comerio; c'è la rivoluzionaria lavatrice K5, anno 1963, primo modello con carica dall'alto e con motore a due velocità, per lavaggio e centrifuga. E c'è anche il disegno del frigorifero Fiat, risultato dell'accordo stretto da Ignis con l'azienda torinese, il primo dei suoi terzisti. E poi due rivoluzionari "side by side", o doppia porta del 1968, che accostavano frigorifero a congelatore, e ispirati ai modelli americani. A rappresentare tempi più vicini ai nostri uno dei primi forni a microonde, il Philips M730 - SpaceCube50 del 1987, e la cucina Space 60 della joint venture Philips-Whirlpool, classe 1989. Sono soltanto alcuni dei pezzi che, sino a maggio 2012, saranno in mostra nel Centro Operativo Europeo di Comerio (Varese) in occasione del centenario di Whirlpool Corporation. Nell'auditorium del Centro si allineano autentiche pietre miliari nella storia degli elettrodomestici, che rappresentano anche stazioni di una memoria collettiva legata alla dimensione più propriamente casalinga, quella della cucina.
«I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare" è un percorso di conoscenza incentrato sulla nascita, la crescita e lo sviluppo della Ignis, quindi sulla sua trasformazione attraverso l'acquisizione prima da parte della Philips poi della Whirlpool e fino ai nostri giorni -spiega la curatrice, l'archeologa Giovanna Marini-. Il visitatore può ripercorrere questa vicenda aziendale e le vite di alcuni dei suoi protagonisti attraverso documenti, prodotti d'epoca, foto e filmati. Whirlpool Corporation è stata, infatti, creata e resa grande dal sogno di persone che, affrontando con coraggio rischi e sfide, sono riuscite a realizzarlo, anche grazie all'aiuto di migliaia di uomini e donne straordinari che ne hanno condiviso i passi, le difficoltà e le conquiste». Frutto delle ricerche in azienda e presso privati, sforzo di memoria dei testimoni di quella Ignis che era diventata sinomino di elettrodomestici nel Paese, la mostra si presenta realmente come opera collettiva, composta, oltre che con pezzi di proprietà Whirlpool, con contributi dalla famiglia Borghi e dei dipendenti, ma anche di realtà che gravitavano nell'orbita Ignis, come la pallacanestro Varese, e del Cral.
Per restituire la ricchezza del mondo Ignis, in mostra, accanto a venticinque modelli di elettrodomestici che segnano l'evoluzione di cucine a gas, frigoriferi, lavatrici dall'immediato dopoguerra sino ai pezzi di oggi, forni a microonde e cucine in primis, sono esposte altre testimonianze del patrimonio aziendale: la divisa sportiva della stagione 1969 -1970 del cestita Paolo Vittori; le divise delle squadre di ciclismo e canottaggio; divisa e giacca di un operaio "equiparato" del reparto Attrezzeria - Stampi; una lastra in marmo posizionata all'inaugurazione di un condominio per dipendenti Ignis a Cassinetta di Biandronno. Saranno inoltre visionabili i video del Carosello targati Ignis, che ebbero testimonial d'eccezione, fra i quali Nino Manfredi; un video degli anni Sessanta sulla collaborazione di Whirlpool alla Missione Apollo, in cui l'azienda si occupò della cucina di bordo delle navette e dell'alimentazione degli astronauti. Ma vi sono anche i ritagli dall'house organ Ignis, che informava dall'interno sulla vita aziendale, accanto ad aree tematiche specifiche che propongono approfondimenti su iniziative sociali e sponsorizzazioni, per spingersi sino a uno dei temi più attuali e sentiti, l'efficienza energetica. Gli oggetti sono accompagnati da pannelli che sintetizzano la storia dell'azienda, dei suoi uomini, raccontano curiosità, danno numeri e costruiscono una galleria per immagini di una vicenda che ha tagliato il traguardo del primo secolo di vita.
«Quelle presenti in mostra sono testimonianze che costituiscono il cosiddetto patrimonio culturale immateriale di Whirlpool -conclude Marini-. È un dato ampiamente acquisito che gran parte della produzione culturale della nostra epoca non si formi più nelle grandi istituzioni culturali o educative, ma proprio nelle aziende e sui luoghi di lavoro. Per Whirlpool, convinta come è del fatto che "oggi è una conseguenza di ieri", è stato naturale concepire e organizzare, in occasione dei cento anni, una mostra per fare memoria. Occuparsi di memoria, per un'industria, non è un controsenso: è, anzi, utile per qualificare strategie di marketing e per valorizzare il brand. Rappresenta, inoltre, uno strumento aggiuntivo di comunicazione, essendo un serbatoio ricchissimo di spunti».
Con l'avvio del prossimo anno scolastico, in autunno, la mostra ospiterà le scuole del territorio, per le quali saranno organizzate attività didattiche e piccoli laboratori.
La mostra, aperta sino a maggio 2012, è visitabile su appuntamento dal lunedì al venerdì (ore 9.00 -17.00) scrivendo all'indirizzo iprimicentanni@whirlpool.com.
Foto disponibili su richiesta.
Per info: ufficio Stampa Eo Ipso
mercoledì 4 maggio 2011
I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare
INAUGURAZIONE MOSTRA
"I primi cent'anni di Whirlpool, sognare e osare"
Ore 12.00
11 maggio 2011
Foyer Auditorium Centro Operativo Europeo Whirlpool
Via Borghi, 27 Comerio (VA)
Una galleria degli storici modelli di elettrodomestici Ignis che hanno rivoluzionato la vita degli italiani dagli anni Quaranta a oggi; le casacche sportive delle squadre Ignis di basket, ciclismo e canottaggio e le divise degli operai; i video della storia Whirlpool (fra cui quello sulla collaborazione nella Missione Apollo) e i caroselli della Ignis; e ancora materiale fotografico e cartaceo sulla storia dell'azienda e dei suoi uomini.
Per la stampa è prevista una navetta per Comerio che partirà alle 10.30 da Milano, via Monte Rosa, 91 (sede Il Sole 24 Ore).
Il trasferimento deve essere prenotato scrivendo o contattando mcalini@eoipso.it; tel.0331/594166, cell.339 1544973.
La mostra, aperta sino a maggio 2012, è visitabile su appuntamento dal lunedì al venerdì (ore 9.00 -17.00) scrivendo all'indirizzo iprimicentanni@whirlpool.com. Il vernissage segue il convegno "Gli elettrodomestici bianchi: un'evoluzione tra mercato e società. Prospettive globali, nazionali, locali", in programma dalle 9.00 nell'auditorium.
Per info: ufficio Stampa Eo Ipso
Marco Calini - Cell. 339.1544973 - Mail: mcalini@eoipso.it
giovedì 14 aprile 2011
Confindustria Assotravel sostiene Ecpat-Italia per il 5x1000
Il Codice di Condotta dell'Industria Turistica Italiana, sostenuto e sottoscritto da Confindustria Assotravel, rappresenta uno dei traguardi più ambiti raggiunti da Ecpat-Italia, sicuramente un risultato importante ma anche il punto di partenza per stabilire prassi etiche riguardo allo sfruttamento sessuale commerciale dei bambini; per introdurre una clausola nei contratti con i fornitori che stabilisca il comune rifiuto dello sfruttamento sessuale commerciale dei minori; per fornire informazioni al personale dell'industria turistica e ai viaggiatori.
Devolvere il 5x1000 ad Ecpat-Italia (indicando nell'apposito spazio del modulo della dichiarazione dei redditi il codice fiscale di Ecpat-Italia: 963 831 00 581) significa quindi dare un concreto contributo a salvare dei bambini dallo sfruttamento sessuale.
lunedì 28 marzo 2011
“Fabbriche”: un documentario sul turismo industriale vicentino.
“25 minuti circa di trasmissione – precisa il vicepresidente della Provincia Dino Secco – curata con passione dalla regista Giusy De Angelis per illustrare le possibilità del turismo d’impresa nei nostri territori, ricchi di distretti industriali e di attività artigianali”.
Un interessante percorso nel vicentino, condotto da Cristiano Seganfreddo, porta a scoprire la Campagnolo e Penne Monte Grappa, le giostre della Zamperla e Maculan, Fabbrica Saccardo a Loison, Nardini e i preziosi telai di Bonotto, l’ex-lanificio Cazzola e Videotec.
Le 4 giornate di ripresa fanno pensare ad una seconda parte del documentario, che secondo Vicenza è che l’ha fortemente voluto, dovrebbe far crescere sia nelle imprese che nel mondo del turismo un interesse per la visita alle aziende.